Eleva Yacht presenta il suo nuovo modello, un 12.5 metri con obiettivi di massima sicurezza e solidità. Diversi versione per diverse attitudini di navigazione. Ovviamente tutto made in Italy.

 

The FortyTwo, in italiano “42”, continua le linee tracciate da The Fifty. Nomi inglesi, ma con uno stile italiano preponderante, merito soprattutto del progettista ing. Giovanni Ceccarelli. Eleva Yacht, il nuovo brand che si inserisce nel mercato dei fast cruiser con l’obiettivo di realizzare imbarcazioni a vela di alta qualità, ha presentato questo nuovo progetto, destinato ad inserirsi nel mercato marittimo della prossima estate.

 

Abbiamo ammirato a Cannes e Genova, durante i tradizionali eventi espositivi annuali, il fratello Fifty. Quello che balzava agli occhi era una differenza sostanziale con le tradizionali linee che si possono vedere in commercio. Il sito web dell’azienda italiana ben esprime tale concetto, quasi di una realizzazione sartoriale del tutto:

 

“L’armatore che sceglie Eleva Yachts si affida ad un team che sa guidarlo nelle sue scelte e ne interpreta i reali bisogni nautici. Il futuro di Eleva Yachts è fatto di autentici cruiser che sapranno farsi notare anche in regata e non di carene nate per competere tra le boe e addomesticate alla crociera. Tutto frutto di una progettazione integrata che parte dalla carena ma non dimentica le necessità ergonomiche.”

 

Tutto ciò è stato condensato in una nuova imbarcazione, il FortyTwo, che si declina in tre versioni: Mediterraneo, Ocean e Race. La prima è stata pensata per il nostro mare, ovvero una situazione tranquilla e senza particolari necessità. Ha infatti una copertura semplice, con un tradizionale piano velico e la possibilità del fiocco auto virante. La seconda versione ha invece il roll bar, al quale possiamo ancorare lo spray hood, il tendalino  e il trasto della randa (andando però a limitare le possibilità di contatto con gli ospiti del pozzetto). Oltre a questo all’interno del pozzetto è posizionato un tavolo grande, per una vita di mare con un comfort vero. L’ultima versione è invece adatta a chi ama le alte prestazioni, con gli interni semplici e poter guidare nel vero senso della parola la barca. FortyTwo è dotato normalmente di tre cabine e due bagni, modificabile in particolare nella versione Race.

 

Eleva Yachts deciso di realizzare il tutto con il processo di laminazione in tessuti di vetroresina e resine epossidiche tramite il processo di infusione, al fine di dare leggerezza e robustezza allo scafo. Inseriti successivamente parti in carbonio, compresa la coperta, lo scafo è finalmente pronto per essere personalizzato con gli interni.


 

Per prepararci a questo nuovo modello, ai prossimi saloni di Genova e Cannes potremmo ammirare una versione personalizzata del Fifty. L’armatore Gino Buccellati ha voluto posizionare una cucina a lato scala, piano velico con albero in alluminio e alcuni particolarità ottimizzati per una lunga navigazione. Stiamo parlando di doppio alternatore, frigo di grande capacità e pannelli solari. In aggiunta a ciò, non dimentichiamoci del tocco artistico, garantito dall’artista giapponese Tatsunori Kano.

 

Un estate 2019 quindi con uno scafo dalla linea particolare e affascinante. Un binomio made in italy-nautica che anche questa volta ha dato ottimi frutti in termini di prestazioni e bellezza agli occhi.


 

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