Dal 2022 i nuovi modelli della casa torinese avranno il cambio prodotto e realizzato interamente dall’azienda tedesca ZF Friedrichshafen AG, il cui progetto ha come spunto i motori ibridi. Un cambio nuovo per una guida fluida e con consumi contenuti. 

 

Grossi cambiamenti per le auto di futura realizzazione. L’azienda con sede a Friedrichshafen, in Germania, leader a livello mondiale nella produzione di componentistica auto, sta per creare una grande innovazione per Fiat e non solo. Con un fatturato di quasi 40 miliardi di euro e 150.000 dipendenti, la fase di ricerca e sviluppo è fondamentale, per rimanere sulla cresta dell’onda dell’innovazione. 

 

Attiva in molti settori, come l’automotive, la marina, l’aeronautica e anche l’elettronica, sta attualmente lavorando ad un cambio automatico che nel 2022 andrà a sostituire quello che attualmente è in produzione e che viene montato su molte auto in circolazione. Stiamo parlando in primis di Fiat, ma anche di Alfa Romeo, oltre che delle straniere BMW, Jaguar e Land Rover, solo per fare alcuni nomi. 

 

Con l’avvento dei motori ibridi, la necessità di modernizzare i cambi attualmente in produzione, è diventata una questione focale. Devono infatti avere come capacità in più, quella di integrare sia un motore termico, sia uno elettrico, nelle varie versione che il mercato ci sta proponendo. Tutto questo non sarebbe difficile, se non si tenesse in considerazione che questi cambiamenti devono essere fatti pur mantenendo le dimensioni compatte del cambio, per contrastare il maggior peso della vettura dovuto alla presenza delle batterie. 

 

A fare la parte da leone, in questo caso, è FCA che ha da poco firmato un accordo con ZF per la commercializzazione di vetture con questa nuova tecnologia di cambio. Ad onor del vero, non è il maggior accordo che l’azienda tedesca ha ricevuto nelle ultime settimane. Anche BMW aveva siglato un accordo per i prossimi cambi. Resta il fatto che una convergenza tra queste due importanti case automobilistiche, verso una componente così importante del veicolo, non possono che farci pensare circa la bontà tecnica del pezzo in questione. 

 

Una componente che potrà essere utilizzata per veicoli con trazione anteriore, posteriore e a quattro ruote motrici, a quanto dichiarato dalle case produttrici. Sembrerebbe quindi che FCA non si vuole escludere nessuna possibilità di trazione, da quella ordinaria anteriore a quella più sportiva posteriore, fino alla 4x4 per i terreni più difficoltosi.  

 

“Siamo lieti d’essere stati eletti fornitore globale di trasmissioni da parte di FCA. Questo è il secondo ordinativo singolo più importante per il nuovo cambio 8HP e conferma la nostra strategia di concentrarci sulle auto ibride plug-in come una soluzione per tutti i giorno e sviluppare prodotti attrattivi in queste aree” ha dichiarato Wolf-Henning Scheider, amministratore delegato di ZF.

 

Dal punto di vista tecnico, il cambio potrà sopportare motori elettrici con valori sprigionati fino a 450 Nm di coppia motore e 160 kW (circa 217 cavalli) come potenza massima di punta. 

 

Per vederlo montato sulle prossime Fiat, oltre che Alfa Romeo e altre case automobilistiche, dobbiamo però attendere ancora qualche anno. La produzione partirà dal 2022 nello stabilimento tedesco di Saarbruecken, a cui faranno seguito altre sedi produttive negli Stati Uniti e Cina, per una delocalizzazione a 360 gradi sul nostro pianeta.


 

Credit photo: FCA media room