Ducati ha presentato il nuovo supermotard Euro 5, doppio scarico e con una cura dimagrante che fa apprezzare la potenza e maneggevolezza del motore e telaio. Vediamo insieme le prime indiscrezioni sul nuovo modello.

Correva l’anno 2005, e in occasione di EICMA (l’Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori di Milano), Ducati vinceva il premio per il proprio concept di Hypermotard. Sempre la Motorcycle Design Association, assegnava pochi mesi dopo il premio come “Moto dell’anno 2005”. Quale migliore inizio per questa moto di Borgo Panigale, cittadina vicino al capoluogo emiliano. 

Dopo il debutto nel 2007 con il primo modello a 1078 centimetri cubici, ed una prima versione con solo il classico rosso Ducati, la prima serie continuò con altri quattro modelli. Il desmodue DS venne affiancato da un mini, si fa per dire, 803cc nel modello 796, oltre al Desmodue Evoluzione 1078cc, allestito nella 1100Evo e 1100Evo Sp. La seconda serie iniziò nel 2013 con il nome ancora in uso “Hypermotard” ed un motore Testastretta 11° 821 centimetri cubici, rimodernata nel 2016 con il modello ancora in produzione e una cilindrata leggermente aumentata a 937cc. 

Con prezzi a partire da circa 13.000 euro, franco concessionario, Ducati offre, per la Hypermotard 939, una moto lunga 210cm, sella con altezza da 850mm a 870mm, un peso in ordine di marcia di 198kg. Il motore invece è un quattro tempi, due cilindri a 90°V in modo longitudinale, raffreddamento liquido, ed una potenza di 113cv con coppia 89Nm a 7750giri motore. Con pneumatici anteriori 120/70 ZR 17 e posteriori 180/55 ZR 17, uniti al doppio disco frenante anteriore e all’ABS la sicurezza stradale è assolutamente garantita. 

Il modello ha alcuni aspetti interessanti, sia a livello estetico che relativo alla guida. Con l’introduzione delle norme Euro5, il silenziatore torna ad essere posizionato sottosella con un elemento doppio. Oltre a questo aspetto, noteremo anche che il telaio reggisella tornerà ad essere sviluppato con una struttura a traliccio, invece dell’ultimo modello con monoscocca in alluminio. 

La bilancia, secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbe vedere la lancetta diminuire di circa tre chilogrammi. Un risultato importante, vista la modifica del doppio silenziatore e quindi un apporto maggiore in tale zona. Il motore inoltre troverà un aumento di potenza, con più tre cavalli a disposizione per il centauro.