Molto spesso vediamo questa parola, ma è di difficile comprensione in tutti i singoli aspetti. In questo articolo cercheremo di fare chiarezza su uno degli aspetti più problematici per gli automobilisti. 

Il mondo Automotive è caratterizzato da tutta una serie di sanzioni nel caso in cui l'automobilista non effettui correttamente determinate procedure. Capita spesso di vedere la parola “fermo amministrativo” come sanzione massima che il veicolo può andare incontro. 

Tecnicamente si parla di fermoamministrativo ogni volta che un ente di riscossione mette in pratica la massima sanzione nel momento in cui l'automobilista non abbia pagato un debito. 

Avere la vettura posta sotto fermo amministrativo è un problema importante in quanto non è possibile rottamarla o demolirla. Ovviamente non è possibile chiaramente circolare su strada pubblica.

Nessun soggetto privato può revocare il fermo amministrativo ma solo la pubblica amministrazione non appena avrà ottenuto il pagamento insoluto. 

Tecnicamente la vettura non può neanche essere parcheggiata su suolo pubblico e non la puoi neanche radiare o esportare all'estero. 

Nel caso in cui il soggetto venisse trovato a guidare la vettura su strada pubblica e quest'ultima fosse stata soggetto al fermo amministrativo, si ha una multa tra i €2000 e €8000. 

Se inoltre si ha un incidente con una vettura posta a fermo amministrativo, dovrà pagare totalmente i danni e il bene verrà confiscato. 

Tecnicamente il fermo amministrativo si attua tramite una notifica dell’agente di riscossione al soggetto che non ha pagato la sanzione. Quest'ultimo avrà 60 giorni per saldare il debito o chiedere una rateizzazione dell'importo. Se non viene effettuato il pagamento si procede con un preavviso di fermo. Trascorsi 30 giorni dopo il preavviso di fermo, se non viene effettuato il pagamento, allora il fermo amministrativo diventa effettivo. 

Se siamo intenzionati ad acquistare una vettura, ma abbiamo timore che questa sia soggetta al fermo amministrativo, possiamo recarci presso un qualsiasi ufficio ACI della nostra città o osservare anche il servizio on-line tramite una visura del PRA. In alternativa abbiamo anche la possibilità di recarsi presso un'agenzia di pratiche auto e tramite una semplice pagamento di neanche €10, potremmo vedere se tale vettura è soggetta a fermo amministrativo. 


Può capitare che l'amministrazione pubblica sbagli e non coordini tutte le transazioni formali. Se abbiamo pagato l’intero importo contestato, ma il fermo amministrativo ci viene ugualmente presentato, a quel punto possiamo fare ricorso e rivolgerci al giudizio di competenza. 

Potrebbe essere un semplice disservizio della pubblica amministrazione, ma è l'unico modo per agire. 

Una volta effettuato il pagamento della somma in denaro, dobbiamo inoltre recarci presso un ufficio del Pubblico Registro Automobilistico e pagare dei bolli pari a circa €50. 

Ecco quindi una guida esaustiva per comprendere totalmente di cosa si tratta quando si sente parlare di fermo amministrativo.