All'interno di questo articolo parleremo di mobilità sostenibile e ci domanderemo il perché non vengono utilizzate le batterie elettriche realizzate al sale, prodotte in Italia e che hanno un impatto ambientale minimo?
La mobilità sostenibile è un aspetto prioritario per tutti noi, in quanto dobbiamo essere forti e coordinati nell'abbattere quanto più l'inquinamento all'interno del nostro bel pianeta. Esistono infinite possibilità di realizzare questa transizione ecologica e, tra queste, le auto elettriche hanno sicuramente un ruolo prioritario.
Normalmente, quando parliamo di un'auto elettrica, parliamo di un'auto con batterie agli ioni di litio. Esse rappresentano un'alternativa più ecologica rispetto ai tradizionali combustibili interni, come benzina o diesel.
Tuttavia, la produzione e il consumo di energia, insieme all'utilizzo dei minerali nelle batterie agli ioni di litio, presentano impatti ambientali significativi. Ad esempio, per ogni kWh di capacità di una batteria vengono emesse nell'aria diversi chilogrammi di anidride carbonica, a seconda del ciclo di produzione (in media tra i 40 e 350 kg).
Una potenziale alternativa davvero sostenibile sono però le batterie al sale. Tecnicamente potrebbero offrire un'opzione con un impatto ambientale davvero minore e l'Italia ha un ruolo di primo piano in questo settore.
Esiste infatti un'azienda italiana specializzata su questa tecnologia, che ha più volte sottolineato i principi di reperibilità dei materiali in Italia e come sia un'innovazione davvero rispettosa dell'ambiente.
Le batterie al sale potrebbero essere davvero una soluzione sostenibile per l'accumulo di energia, oltre che essere un'alternativa sicura e affidabile. Tuttavia, al momento purtroppo le batterie al sale non sono comunemente utilizzate sulle autovetture elettriche, a causa di una minore densità energetica e delle prestazioni inferiori.
Il progresso tecnologico evolve però decisamente ogni giorno. Attualmente utilizziamo dei cellulari davvero ultra tecnologici, ma semplicemente 10 anni fa il mondo degli smartphone era ancora molto acerbo.
Ogni giorno l'Italia e le varie aziende che sono impegnate all'interno di questo settore, stanno cercando di progredire nel campo delle batterie elettriche al sale. Questi sforzi potrebbero davvero portare a progressi significativi nella produzione di batterie più sostenibili in breve tempo.
Un fattore da non dimenticare è inoltre l'elevata reperibilità del materiale principale in Italia (ovvero il Sale) che potrebbe anche favorire uno sviluppo su scala più ampia delle batterie, riducendo inoltre la dipendenza dall'importazione di materie prime.
Attualmente, infatti, tutte le auto elettriche “dipendono” dalla Cina, in quanto è leader nella produzione di batterie elettriche grazie all'elevata reperibilità delle famose materie prime.
In conclusione, sebbene attualmente le batterie al sale non siano utilizzate comunemente sulle auto elettriche a causa delle loro prestazioni inferiori rispetto alle batterie agli ioni di litio, la ricerca e lo sviluppo in tale ambito potrebbero ben presto portare a un cambiamento di rotta.
Il nostro auspicio è chiaramente quello di vedere l'Italia libera nella produzione di batterie al sale e quindi essere indipendente e staccata da ogni qualsiasi logica economica legata a terzi Stati. In tal modo la mobilità sostenibile italiana potrebbe prendere il via con un'accelerazione davvero notevole.
Attualmente quasi tutte le case automobilistiche presentano all'interno della propria offerta commerciale auto elettriche o auto ibride, ma le prime stanno crescendo lentamente anche a causa della problematica legata ai costi, non proprio economici di queste ultime.
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