Una tecnologia particolare chiamata “Smart Wallet Technology” fornisce la possibilità di guadagnare criptovalute quando si guida la propria vettura. In cambio viene chiesto di svolgere un'azione a supporto degli altri automobilisti. Vediamo insieme di cosa di tratta.

 

Che bello sarebbe fare del bene e contemporaneamente guardare il prezzo di un caffè, di una ricarica elettrica della propria vettura, oppure accedere gratis ad alcuni servizi che ci interessano? Sembra che a breve sarà possibile. Quello che stanno sperimentando in Irlanda è una tecnologia concettualmente semplice, ma la cui definizione pratica, in ogni singolo aspetto pratico, non è di immediata realizzazione. Lo dovremmo vedere nella vita di tutti i giorni tra qualche anno, ma quando arriverà, cambierà notevolmente le piccole spese.

 

Immaginiamo di andare al lavoro, in palestra oppure da qualunque parte. Immaginiamo anche lungo il percorso incontriamo un ingorgo causato da un incidente appena accaduto, oppure delle buche che rendono la guida pericolosa e scomoda. Sarebbe molto utile poterlo comunicarlo alle società che gestiscono i vari sistemi di navigazione, oppure alle autorità pubbliche per intervenire prontamente. E sarebbe ulteriormente interessante se in cambio di queste segnalazioni, si ottenga in cambio delle criptovalute che possiamo spendere in piccole spese come prenderci un caffè oppure pagare una sosta nelle strisce blu o quant’altro accetti questa nuova tecnologia di valuta.

 

Ma cosa sono le criptovalute? Si tratta di una valuta paritaria, digitale e non centralizzata come può essere l’Euro o il Dollaro, la cui implementazione si basa sulla crittografia per convalidare la veridicità della valuta e per generarne di nuove. Si usano principalmente su Internet grazie a sistemi che non rientrano nel sistema bancario tradizionale. L’anno del boom di questa nuova tecnologia, è il 2017, quando la capitalizzazione sul mercato azionario reale, è passato da circa 30 miliardi di dollari, a 800 miliardi. Quante sono queste criptovalute? Siamo arrivati a quasi quota 2000, una cifra enorme se ci pensiamo e che dovrà essere tenuta d’occhio per non andare incontro a una bolla speculativa. In parole semplici, gli oppositori di questa tecnologia affermano che, dato che non si basa su aspetti dalla vita reale economica, non ci sono sicurezze per quel che riguarda gli aspetti futuri e sulla sostenibilità del reale valore di queste criptovalute.

 

A guidare questa sperimentazione c’è Jaguar Land Rover che stanno aperto la strada a possibili future sperimentazioni di altre case automobilistiche. Non stiamo infatti parlando di una tecnologia che vuole rimanere in mano a queste case automobilistiche, ma che sia condivisa con i competitor diretti. L’obiettivo è infatti quello di evitare ingorghi stradali, rendendo più fluido il traffico, anche in vista delle auto a guida autonoma che saranno in grado di effettuare tutta una serie di operazioni come ad esempio evitare strade trafficate o deviare verso colonnine di ricarica elettrica, senza l’intervento dell’uomo.

 

Dovremo quindi attendere ancora qualche tempo, prima di poter liberarci delle piccole monete, compiendo azioni utili alla collettività, guadagnando contemporaneamente. Il centro ricerca che si trova di Shannon, una piccola cittadini di neanche diecimila abitanti della costa occidentale dell’Irlanda, sta lavorando in modo celere, ma questo non permette una commercializzazione in tempi rapidi. E poi, sarà tutto più semplice, muoversi nelle strade delle nostre città e rilassarsi senza traffico.

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