I genitori sono in pieno caos, per via delle mille notizie che si rincorrono in questi minuti. Certi dicono che l’obbligo parte ora, altri a marzo, altri ancora che parte ora ma non fanno le multe. Chiariamo un pò la situazione. 

Come prima cosa diciamo che sulla sicurezza dei nostri figli o nipoti, non si scherza. Punto. Il fatto problematico, è ora capire quale seggiolino comprare e se è realmente a norma. Su questo punto purtroppo c’è molto caos, ma andiamo per gradi.

Qualche settimana fa tutti erano felici in parlamento per l’approvazione della legge che imponeva ai neo genitori, con bimbi fino a 4 anni, di avere a bordo un dispositivo che in caso di abbandono del pargolo a bordo della vettura, contattasse subito il genitore sbadato. E fin qua tutto ok. A questo punto, visto che erano state definite delle linee guida per la realizzazione tecnica dei dispositivi, era evidente che bisognava lasciare alle aziende produttrici il tempo necessario per produrli a norma di legge. E qui arriva il fulmine a ciel sereno. 

Tutti, o quasi tutti, si aspettavano che la norma entrasse in vigore il 6 marzo dell’anno prossimo, lasciando per l’appunto il tempo per produrli in linea con i dettami tecnici appena approvati. Eppure, nel pomeriggio del 6 novembre, alla vigilia della seconda data ipotizzabile, è arrivata una circolare che ha letteralmente spaccato il mercato e mandato in tilt i pensieri dei genitori. 

Stiamo parlando della circolare del Ministero dell’Interno numero 300/A/9434/19/109/12/3/4/1, la quale afferma per l’appunto che la data per l’introduzione è il 7 novembre 2019, e non a marzo 2020. In teoria si doveva attendere 120 giorni dall’entrata in vigore del decreto ministeriale attuativo con le specifiche tecniche. Lo stesso Consiglio di Stato aveva affermato che era necessario attendere quattro mesi per le prime multe, anche se, a dover di cronaca la legge 117/2018 affermava che non si poteva andare oltre il primo luglio scorso. In quella data nulla si fece, anche per volere del Ministero dell’Interno che riteneva impossibile l’entrata reale in vigore. Tutti attendevano una data, contenuta all’interno di una disposizione, ma nulla si vide per mesi. Il lampo a ciel sereno arrivò però lo scorso ottobre con il DM infrastrutture, pubblicato il 23 dello stesso mese e con entrata in vigore il 7 novembre. Pochi ci credevano, per dirla concretamente, o meglio speravano una proroga dell’ultimo momento, una sorta di pezza per coprire questo caos a livello di leggi, decreti ministeriali, circolari e decisioni dei vari organi dello Stato.

Ed eccoci ora, con l’arrivo della circolare che ribadisce l’entrata effettiva in vigore. In poche parole, se un vigile ferma una vettura, può emettere una multa, nel caso non sia presente il dispositivo a bordo in presenza di un bambino o bambina al di sotto di 4 anni. Secondo l’articolo 172 del Codice della Strada, le multe possono: 81 euro di sanzione, 5 punti dalla patente e sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi se abbiamo una reiterazione del reato più di una volta nel giro di due anni. 

Nei minuti in cui si sta scrivendo l’articolo, girano voci online di una proroga dell’entrata in vigore delle sanzioni. Ed è quello che tutti si augurano, non tanto per evitare di acquistare i seggiolini, ma soprattutto per essere certi che quelli in commercio siano effettivamente in regola. Perché un aspetto da non sottovalutare, è il fatto che le aziende devono allegare in fase d’acquisto, una sorta di autocertificazione che il prodotto sia in regola con le norme tecniche. 

I problemi più gravi possono però accadere, nei casi di incidente. In questo caso, se il soggetto si ferisce, l’assicurazione potrebbe creare delle problematiche sull’eventuale risarcimento dei danni fisici. Oltre il danno, la beffa. 

Insomma, non è la prima volta che abbiamo un disallineamento tra leggi, decreti e quant’altro. Il nostro augurio è che questa situazione si risolvi al più presto, perchè la sicurezza è veramente il primo aspetto chiave che ci interessa a bordo della vettura. Tutti gli optional sono per l’appunto degli optional.