E’ arrivato il giorno della presentazione del camion della casa di Torino. Dopo ben 17 anni di compagno fedele dei cammionisti, lo Stralis viene sostituito da un nuovo mezzo, più tecnologico, con maggior livello di efficienza nei consumi e una maggiore qualità. Vediamo in cosa è cambiato il bestione di casa Iveco. 

Il mondo truck è pronto ad accogliere una novità importante, per quel che riguarda le grandi dimensioni. Stiamo parlando del nuovo S-Way della Iveco, casa produttiva torinese, collegata in modo indiretto alla galassia FCA e comunque rientrante nel gruppo CNH Industrial. Il nuovo prodotto ha il compito di andare ad aumentare le quote di mercato, oltre che innovare un veicolo molto amato e di successo come era lo Stralis. 

La fase di riprogettazione è ruotata tutta attorno ad un unico aspetto, ovvero l’autista. E’ da lui che i progettisti Iveco sono partiti, per creare un camion che sia letteralmente cucito attorno all’unica persona che realmente è interessata circa la bontà del prodotto. Una nuova serie di funzionalità e servizi che sono stati pensati attorno all’autista, oltre che ad un livello molto avanzato di connettività. 

Quando si entra nel nuovo S-Way si ha subito la sensazione di entrare in qualcosa di molto più spazioso, molto più arioso e vivibile. Le vecchie cabine dei camion, costruite attorno al sedile di guida, sono ormai un ricordo. Ora si punta sul benessere della persona, che si traduce in primis in una guida più tranquilla e sicura, e poi nella felicità nei confronti di un marchio. Una volta seduti, la sensazione è di avere tutto a portata di mano. L’ergonomia è stata infatti studiata nei minimi dettagli, per fornire al conducente l’immediata situazione attuale di quello che succede attorno. Un nuovo sistema di infotainment con riconoscimento vocale, per una sicurezza totale, con radio DAB e mappe di navigazione che possono essere ribaltate dal proprio smartphone grazie ad Apple CarPlay. Per quel che riguarda la connettività, ci pensa il nuovo Connectivity Box che troviamo integrato del veicolo, sviluppato in collaborazione con Microsoft, che va a memorizzare tutta una serie di dati durante la guida per perfezionare l’utilizzo del mezzo stesso. Ed infine ampi scomparti, distribuiti lungo tutta la cabina per dare la possibilità al conducente di avere tutti gli oggetti personali, sistemati in modo perfetto.

Oltre che “il sentirsi bene” alla guida, è stata migliorata anche la questione aerodinamica, con una diminuzione del 4% dei consumi secondo la casa produttrice. Per ottenere questo sono stati apportati notevoli migliorie a livello di struttura. E’ stato riprogettato il tetto, integrato in modo perfetto nella parte superiore del veicolo, migliorata la griglia anteriore con angoli arrotondati e alette laterali, suddiviso il paraurti in due parti (con connessa riduzione dei costi di un'eventuale sostituzione). In aggiunta a questo, da un punto di vista estetico, è stato introdotto un kit aerodinamico con minigonne laterali con estensioni in gomma, oltre che fanali anteriori Full LED. 

E veniamo ora agli aspetti legati ai motori. Si ha infatti un’ampia scelta legati ai motori Euro VI/D diesel, oltre che le versione a gas naturale. Questa scelta di mantenere l’alimentazione a metano è quanto meno strategica, in quanto si tratta dell’unico mezzo da 460 cavalli con questa tipologia di alimentazione ed un’autonomia da 1.600 km. A differenza del diesel inoltre, il gas naturale permette di ridurre le emissioni di particolato del 99%, mentre quelle di No2 del 90%. Inoltre, con l’impiego del biometano, le emissioni di CO2 permettono di rasentare le zero emissioni, in quanto si riducono fino al 95%. Il diesel però non sta a guardare, con tre cilindrata disponibili a partire da 310 cavalli, fino a 570 cavalli. A livello ingegneristico, abbiamo tre importanti sistemi che servono a risparmiare carburante, a partire dal Smart EGR, che aumenta l’efficienza di combustione, andando ad ottimizzare i tempi di iniezione e riducendo i consumi. Oltre a questo, la funzione Anti-idling evita che il motore lavori per lunghi periodi al minimo, andandolo automaticamente a spegnere. 

A conclusione di tutto, oltre che a margine del debutto del nuovo S-Way, sono stati presentati due concept truck, ovvero i nuovi Iveco Fit Cab e Magirus. Il primo è pensato per migliorare il benessere, prestazione e comfort, con addirittura una cabina pensata come palestra, seguendo l’idea di Mercedes di qualche tempo fa. Il secondo invece, il Magirus, è pensato come rivisitazione dei truck di una volta, pensati però ai giorni nostri. Interni con finiture in pelle di alta gamma o comandi realizzati in metallo, danno la sensazione di essere alla guida di un camion “quasi” lussuoso. Questi due concept verranno in particolare usati per una serie di workshop con autisti e proprietari durante le gare dell’European Truck Racing Championship, organizzate dal 19 luglio in poi.