Resiste il diesel, ancora l’alimentazione maggiormente richiesta per le auto usate. Crollo del benzina/metano, mentre le ibride crescono maggiormente per l’accoppiata diesel elettrico. Vediamo anche quali sono le vetture maggiormente richieste.

 

Con tutto il mondo che si appresta a vedere le ultime novità del mondo automotive di Ginevra, pochi si domandano l’andamento del mercato dell’usato. Eppure ci sono zone d’Italia dove le vetture di seconda o terza mano sono molto più richieste di quelle nuove. Stiamo parlando del Sud Italia, dove arriviamo ad avere 6 vetture usate per 1 vettura nuova.

 

Iniziamo però subito nel capire quali sono le vetture usate più richieste. Si tratta di un podio tutto italiano, allargato anche al quarto e quinto posto. In cima alla classifica abbiamo l’intramontabile Fiat Panda, con ben 232.097 vetture usate vendute nel 2019. Un’enormità, calcolando che la seconda classificata è la Fiat Punto con 85.894 vetture. Più del doppio, ma anche con molto margine a riguardo. Al terzo posto troviamo poi la Grande Punto, con 91.771 vetture.

 

Scendendo dal podio incontriamo la Lancia Ypsilon con 85.530 vetture e poi la Fiat 500 con 82.680. Per trovare la prima vettura non italiana, dobbiamo arrivare al sesto posto con la Golf, e le sue 79.310 vetture usate. Seguono poi la Ford Fiesta (circa 77.000), Smart Fortwo (circa 75.000), Citroen C3 (62.000 circa) e Renault Clio (57.000 circa).

 

Ma quante vetture usate vengono vendute, rispetto alle vetture nuove? La media italiana è di circa 1.6 vettura usata, per ogni singola vettura nuova. Chiaramente si tratta di una media, destinata ad essere declinata al singolo territorio. Nel sud d’Italia la media è di 3 usati per 1 nuovo, con punte di 6.2 a Foggia e 6 a Barletta, Trani ed Enna. Il nord invece si dimostra diametralmente opposto. A Trento, Bolzano, Firenze, Torino ed Aosta si vendono infatti molto di più le vetture nuove, a discapito di quelle usate (anche in relazione ai normative locali in termini di inquinamento).

 

A livello di alimentazione il diesel, che ne vogliano i detrattori e stimatori dell’elettrico, rimane la scelta numero uno. Parliamo infatti di una fetta di mercato di ben il 51%, seguito poi dal benzina con un 35% e gli altri con il 13%. Facendo poi un confronto con il 2018, si nota come gli italiani non credano nello spettro della crisi del diesel. Questa alimentazione ha visto infatti crescere del 3.27% le vetture usate acquistate. 

 

E le accoppiate con l’elettrico? Bene, sopratutto per l’accoppiata diesel/elettrico. In questo caso abbiamo un balzo in avanti di ben il 183% rispetto all’anno precedente. Il gpl è leggermente in calo, con un -2%, mentre il metano acquista quote di mercato nel caso si consideri come monoalimentazione. E l’elettrico? Aumenta di circa il 18%. Un dato che tutto sommato ci sta, anche in virtù del fatto che prima non c’erano quasi vetture elettriche. 

 

A livello geografico, le regioni con maggiore richiesta di vetture usate sono poi la Lombardia, seguita dal Lazio, Campania, Sicilia e Piemonte.

 

E cosa ci riserverà il 2020? Sappiamo che l’elettrico si sta facendo strada. E’ difficile prevedere il futuro delle alimentazioni, anche perché è strettamente connesso con le decisioni politiche. Noi crediamo comunque che il diesel reggerà ancora per molti anni e le frasi di Elon Musk, per le quali i motori termici andranno incontro ad un rapido deprezzamento, sono da considerare con le pinze. 

 

Tutto sommato, ognuno porta l’acqua al proprio mulino, mentre i dati rimangono aspetti inconfutabili. Ed il diesel continua a regnare sull’usato. 

 

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