Sulla base della F3, è stata realizzata una versione speciale in collaborazione con il team MVRC, non molto distante dalle moto che prendono parte al campionato Supersport. Un vero e proprio diamante customizzabile a richiesta del cliente, in ogni aspetto.

Prendi una moto eccezionale e rendila ancora più eccezionale. Ecco il segreto, neanche tanto segreto e forse un pò semplicistico per realizzare un vero e proprio motivo per stropicciarsi gli occhi. Alla base di tutto abbiamo una MVAgusta F3, un bolide già di per sè. Se poi a metterci le mani sono veri e propri professionisti delle due ruote, come il team MVRC, allora il risultato è qualcosa da collezione. 

Ma andiamo per gradi e iniziamo a ragionare sulla base di tutto. La F3 è una moto che moltissimi sarebbero già più che contenti di guidare una volta nella vita. Il telaio è realizzato con una struttura mista a tubi e piastre, il forcellone è monobraccio e il motore è il classico tre cilindri 4 tempi famoso della MV. La versione base, si fa per dire, ha una cilindrata di 675 cc con 128 cavalli a 14.400 giri e una coppia di 71 Nm a 10.600 giri. Su questa base, nel 2014, è stata realizzata una serie limitata di soli 300 pezzi, ribattezzata “Ago” in onore del grandissimo Giacomo Agostini. In questo caso la cilindrata è stata portata a 800 cc e la struttura è stata alleggerita con diversi componenti in carbonio. 

Sulla base di questa serie limitata, le sapienti mani professionali del team racing della MV, è stata realizzata una moto acquistabile su ordinazione, altamente personalizzabile. Due parole che fanno subito capire che stiamo per l’appunto parlando di una due ruote che non troveremo mai in qualche salone, ed anche il prezzo è qualcosa di unico e non replicabile.

 Il peso della moto è stato ridotto e si è arrivati a soli 145 kg, con uno scarico completo 3 in 1 (proprio come quello che viene installato nelle moto che gareggiano nel Mondiale Supersport), forcelle Marzocchi e freni Brembo per il massimo in termini di sicurezza e gestione stradale degli imprevisti. Il motore è anche in questo caso un 3 cilindri 4 tempi, con in questo caso 160 cavalli a 13.000 giri. La centralina è una MecTronik EBMKELD2, mentre il filtro aria è Sprintfilter. Per gestire al meglio il tutto, è stata installato un sistema avanzato di controllo della trazione e il wheeling control, oltre che il launch control. 

Il pilota ha sempre il massimo controllo di ogni componente della moto, anche grazie al display multi pagina che riporta tutta una serie di sensori, oltre ai tradizionali pressione olio motore e freno anteriore, potenziometro forcella e potenziometro mono ammortizzatore posteriore, temperatura olio motore, ma anche sonda lambda, cella di carico +/- 1000N e luce rossa per pioggia. 

Come dicevamo questo piccolo gioiello, non è di serie e le personalizzazioni sono infinite, a seconda della necessità e delle richieste che il cliente fa nei confronti della casa di Schiranna. Dalle foto disponibili online, la colorazione base, se si può definire così, è un nero con texture carbonio. Una moto destinata non solo ad appassionati, ma anche e soprattutto ad appassionati con ampio portafoglio per permettersi una due ruote assolutamente sartoriale, di derivazione dal mondo delle corse.