In un momento storico dove le auto ibride stanno ottenendo sempre più successo rispetto alle auto a motore termico, è fondamentale comprendere bene come consumare meno. Scopriamolo insieme con questi piccoli ma preziosi consigli. 

Attualmente la mobilità si sta spingendo sempre più verso concetti di mobilità sostenibile e di capacità di sviluppare motori ibridi. Come tutti noi sappiamo, un motore ibrido è perfetto per essere guidato all'interno della città, ma ha delle problematiche circa la percorrenza su strade extraurbane a velocità costanti. Se infatti possediamo una vettura plugin avremmo un beneficio all'interno della città, ma non appena usciremo dalla nostra città per una gita domenicale, i benefici di avere una vettura di tale caratteristica, porteranno a un aumento considerevole dei consumi. In altre parole il motore termico è l'unico che verrà utilizzato dopo un tot di chilometri, in quanto il motore a alimentazione elettrica non avrà più potenza.

Per questo motivo cerchiamo di capire come avere una massimizzazione anche dell'autonomia con motore termico. 

Il primo aspetto è sicuramente lo stile di guida. Ogni qualsiasi azione deve essere fatta in modo dolce e graduale. Effettuare accelerazioni o frenate brusche è qualcosa assolutamente di entusiasmante, ma di poco piacevole per il nostro portafoglio. Accelerare in modo importante porta il motore a richiamarmi una ingente quantità di carburante e quindi aumentano i consumi medi. Avere invece una stile di guida che sia quanto più costante e che sia quanto più regolare, permette ai consumi di stabilizzarsi ad un buon livello. 

Come secondo aspetto c'è indubbiamente quello di guidare con le marce alte e tenere il motore in una situazione tra i 1.500 e 2.500 giri al minuto. Nel caso di un diesel, i giri possono essere tenuti anche più bassi, a patto che il motore non sforzi durante la gestione della vettura. Se stiamo guidando una macchina con trasmissione automatica, ovviamente tutto ciò verrà gestito in autonomia. 

Come ulteriore aspetto, ovviamente è da considerare anche la velocità di crociera. Se abbiamo una vettura dotata di cruise control, il nostro consiglio è ovviamente quello di impostarlo al fine di evitare delle brusche accelerazioni o accelerazioni involontarie. 

Ricordiamoci sempre che una vettura che percorre una strada con un cruise control inserito ai 90 km orari ha un consumo decisamente inferiore rispetto a una vettura che percorre la strada ai 110 km orari. Il risparmio può arrivare anche al 25% di differenza. 

Come ulteriore aspetto consideriamo sempre la giusta pressione delle gomme. Queste ultime possono incidere anche sul 5% del consumo di carburante. Avere dei pneumatici sgonfi permette inoltre di avere delle problematiche aggiuntive in termini di frenata e stabilità. Se stiamo dunque per percorrere un lungo viaggio, è quindi consigliato recarsi presso il distributore più vicino per effettuare il gonfiaggio delle gomme. 

Consigliamo inoltre di eliminare il portapacchi nella parte superiore dell’auto, tutte le volte che non viene utilizzato in quanto effettua una forma di resistenza all'aria e peggiora il coefficiente di aerodinamicità della vettura. Medesimo discorso anche per i finestrini posteriori o anteriori che devono rimanere chiusi soprattutto se siamo ad alte velocità. L'aumento del consumo di carburante può arrivare addirittura anche a un 25% con i finestrini aperti. 

Non dimentichiamoci ovviamente di effettuare tutta l’ordinaria manutenzione richiesta dalla casa automobilistica a partire dal filtro aria e dai liquidi che devono essere inseriti all'interno del motore come l'olio. Utilizziamo sempre prodotti di alta qualità in quanto chi più spende all'inizio, meno spende.