Il mercato Automotive sta registrando un importante aumento delle microcar, all'interno del nostro paese…e non solo. 

Il mondo della mobilità è sempre più frammentato, e con sempre maggiori possibilità di vedere nuovi aspetti nella quotidianità. 

Fino a qualche tempo fa, le microcar erano acquistate in pochissimi casi, ed erano legate soprattutto a esigenze particolari. Venivano acquistate, soprattutto, da persone con difficoltà nella deambulazione, oppure persone che non avevano una ingente quantità economica, da poter investire nell'ambito Automotive. 

Spesso e volentieri, le loro forme e linee erano molto simili a quelle delle auto principali. Per abbattere i costi, le microcar contemplavano anche l'utilizzo dei medesimi gruppi ottici (ad esempio), all'interno della propria linea, rendendoli identici dalle auto “più grandi”. 

Con la modifica negli ultimi anni delle necessità delle persone, però, le microcar sono aumentate decisamente, in termini di vendita. 

Le immatricolazioni di questo tipo di auto, sono passate da circa 24.000 nel 2020, a ben oltre 42 mila nel 2021. 

Esse devono chiaramente rispettare alcune norme, come ad esempio la velocità che deve essere limitata. La velocità massima, supera molto raramente 75 km orari, e si attesta normalmente ai 50 km orari.

Il motivo di questo boom di vendite, è anche legato all'innalzamento qualitativo delle microcar. I clienti, infatti, vengono stupiti dal tasso qualitativo di queste ultime e dagli standard tecnologici, ora molto più alti. 

La sicurezza, inoltre, è davvero migliorata rispetto a qualche anno fa e per tutti questi motivi hanno ottenuto un sempre maggior interesse da parte delle persone. 

L'auto, o meglio la microcar, regina d'Italia è sicuramente la Citroen Ami. Stiamo parlando di una piccola vettura, decisamente sbarazzina, caratterizzata da alcune soluzioni ingegnose. 

Tramite l'utilizzo di porte asimmetriche, e un cruscotto davvero minimal, è riuscita a intercettare davvero un elevato numero di persone. 

Ha una trazione elettrica, e permette comunque di viaggiare anche per diverse decine di chilometri in zero emissioni. Presentata nel 2020, è venduta semplicemente on-line e nel giro di pochi mesi ha ottenuto un importante successo. 

Anche in Italia, le consegne della piccola francese hanno superato quota 5 mila unità e detiene quasi il 76% di quota di mercato, di queste piccole auto compatte. 

Tutto ciò, ha creato molta notizia, soprattutto per le soluzioni finanziarie che permettono l'acquisto di questa vettura. Essa viene proposta a un prezzo molto basso, il che permette di entrare in contatto con un nuova vettura a pochissimi soldi.

Stiamo parlando dell'ordine di circa 6 o 7 mila euro. 

Il risultato di questo grande successo, ha portato le altre case produttrici a considerare la rinascita di altre auto. Il gruppo Stellantis, sta infatti ragionando se lanciare la nuova Fiat Topolino, che potrebbe arrivare dal prossimo anno. 

Secondo qualche indiscrezione, la nuova Fiat Topolino potrebbe utilizzare la stessa piattaforma e base della Citroen Ami, però con alcune migliorie. Pensiamo ad esempio al tetto apribile, il che potrebbe portare a un utilizzo anche molto più sbarazzino dell'auto. 

Sebbene non possa essere paragonata alla 500 cabrio, potrebbe essere però un'auto entry-level del gruppo Stellantis, in termini di età e prezzo.

Girando per la città, si nota come questa tipologia di auto sia utilizzata anche molto dai ragazzini. Effettivamente, i livelli di sicurezza per queste auto sono decisamente più elevate, rispetto all'utilizzo di uno scooter. 

Molti genitori, infatti, potrebbero decidere di acquistare queste auto per i propri ragazzi, con un minimo esborso, essendo sicuri che la piccola auto porterebbe, in totale sicurezza, i ragazzi in giro nei propri luoghi di destinazione. 

Il mondo Automotive, inoltre, deve considerare come il mercato sia sempre più frammentato e vi siano sempre più aziende startup attente su questi ambiti. 

Non ci stupiamo, quindi, che tra qualche settimana potrebbe manifestarsi l'entrata all'interno di questo mercato, di nuove startup. Questo segmento del mercato, ovvero quello delle microcar, è ideale per l’entrata delle nuove startup, in quanto non hanno bisogno di grossi stabilimenti e investimenti ingenti, con elaborate catene di montaggio. 

Un altro esempio è il successo della ultracompatta Microlino, che sta raccogliendo finalmente le ambite adesioni e nel giro di qualche mese la vedremo sulle nostre strade. 

Questo progetto è stato realizzato nel corso degli anni passati, ma non aveva mai trovato una svolta in termine di finanziamento. Anche grazie al successo crescente di Citroen Ami, è riuscita a definire un piano di commercializzazione molto ben dettagliato, che vedrà le prime auto uscire dall'azienda produttrice, già all'interno di quest'anno.

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Credit photo STELLANTIS media press
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